Rispetto alle verifiche ispettive incentrate sulla singola azienda, le nuove linee guida hanno inteso valorizzare gli sforzi corali per la legalità, puntando i fari sull’intera supply chain. Così, ISO 20400:2016 prevede che un’impresa davvero virtuosa, oltre a controllare la condotta dei propri dipendenti e manager, si assicuri che anche i propri fornitori siano “puliti”.
Trasparenza, responsabilità e rispetto dei diritti umani sono i valori che, secondo lo standard internazionale per gli acquisti sostenibili, ciascuna azienda deve pretendere dai suoi interlocutori.
Anche le politiche anticorruzione meritano un approccio globale: per questo è stato sviluppato un regolamento, il già citato ISO 37001:2016, che, in un mercato ormai globale, supplisce alle carenze delle singole legislazioni statali sul tema.
La certificazione ottenuta da Upgrading Services sulla gestione anticorruzione si pone sulla scia delle tre stelle che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha già assegnato alla nostra azienda, a riprova dello sforzo continuo di tutti verso pratiche di legalità.